Quale acido disincrostante professionale utilizzare? Come eliminare il calcare.

di | 31 Gennaio 2021

Gli acidi disincrostanti non sono tutti uguali, malgrado i rivenditori non specializzati te lo vogliano far credere.

Perchè adattare le proprie necessità nei confronti del prodotto proposto, piuttosto che avere il vantaggio di usufruire di una gamma ampia, che possa essere più specifica?

Esistono prodotti “economici”, privi di inibitori di corrosione, in grado quindi di risultare potenzialmente dannosi per le superfici trattate.

Oltre a questo, esistono anche acidi adatti ad alluminio, leghe leggere e ferro zincato (più delicati) come prodotti a base di Acido Citrico, Acido Fosforico, Acido Solfammico, Formico ecc.

I più aggressivi ( come ad esempio quelli a base di cloridrico) possono essere utilizzati su rame e acciaio in sicurezza, oppure con maggiore cautela sugli altri tipi di metalli (se adeguatamente inibiti).

Solitamente, questi acidi disincrostanti, vengono utilizzati ad immersione in diluizione opportuna, e monitorando (con cartina ph) l’acidità della soluzione è possibile capire quando quest’ultima si è completamente esaurita. 

Diluire il prodotto unicamente in contenitori resistenti agli acidi in caso di ammollo (PVC o polietilene) aggiungendo acqua in rapporto variabile dal 5% al 20%. Introdurre la soluzione nel circuito utilizzando una apposita pompa disincrostante in caso di applicazione a ricircolo avendo l’accortezza di lasciare aperto il tappo di carico onde favorire lo sfiato dei gas liberatisi. Un po’ di gas si formerà ugualmente, ed è molto comodo aggiungere un po’ di antischiuma ( che fornisco sempre gratuitamente insieme al primo ordine).

In caso la disincrostazione debba essere eseguita, su componenti che fanno parte di apparecchiatura che entra a contatto con alimenti o acqua sanitaria (ad esempio caldaie o impianti cip) è buona norma utilizzare un acido che abbia specifiche alimentari e magari certificazione NSF. Adotto sempre questi accorgimenti per quanto riguarda i miei clienti.

In questa foto possiamo vedere un pezzo di una macchina del caffe’ completamente incrostato:

 

Semplicemente variando la diluizione un prodotto può essere utilizzato in una vastissima gamma di applicazioni: per rimuovere ruggine e corrosione da strutture di metallo, per asportare incrostazioni calcaree o silicee da tubazioni e sistemi chiusi di circolazione di caldaie e scambiatori di calore, per decapare il calcestruzzo, per eliminare   tracce di ossidazione da metalli vari.

Ogni acido della linea che commercializzo è estremamente concentrato e deve venire opportunamente diluito prima dell’utilizzo: è quindi, oltre che efficace, anche altamente economico e permette notevoli risparmi di tempo e manodopera.

Per quanto riguarda invece la disincrostazione, di superfici è altamente consigliato impiegare un acido schiumogeno per prolungare il tempo di contatto con le superfici.

Vorrei aggiungere inoltre, una nota relativa ad una nuova recente necessità introdotta dal legislatore in ambito “disincrostanti”.

Il Fosforo sotto forma di Fosfati è incluso nella lista delle sostanze pericolose perché contribuisce alle eutrofizzazione
delle acque (fiumi, laghi e mare).

Inoltre le Aziende Alimentari devono osservare la nuova Regolamentazione (Direttiva Europea 76/464/EEC) relativa
alla riduzione dell’immissione negli scarichi delle sostanze potenzialmente dannose per la qualità delle acque.

IL Fosforo ha due origini nell’Industria Alimentare:

– E’ naturalmente presente nel latte, carne e cereali

– l’Industria utilizza una grande quantità di detergenti a base di acido Fosforico e si stima una incidenza
variabile tra il 30 70% di Cleaners negli scarichi industriali con un notevole incremento dei costi connessi alla depurazione fisico chimica.

Per questo motivo, abbiamo sviluppato una soluzione innovativa, UN NUOVO DISINCROSTANTE COMPLETAMENTE PRIVO DI FOSFORO (munito di certificazione alimentare):

I prodotti FS SULPHONIX ECO (Fosforo Free ) sono a base di un innovativo Acido Organico ( Metan
Sulfonix ) molto performante, e presentano diversi vantaggi rispetto ai detergenti base fosforo.

• Sono più efficienti sui residui minerali tipo Ossalati di Calcio
•Sono meno corrosivi sulle leghe ed alluminio anche ad alte temperature
•Compatibili con polimeri (polipropilene)
•Biodegradabile al 100%

Per ricevere una consulenza mirata e personalizzata gratuita sul tipo di acido disincrostante di cui necessiti non esitare a contattarmi.

 

Dott. Saraceno Riccardo

tel. 335347823 saracenozep@libero.it

 

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